È stata una di quelle vendemmie in cui “va bene”. Le piante in stress idrico controllato, con un lavoro equilibrato sulla chioma, hanno permesso di avere un prodotto sano e bilanciato.
Inverno mediamente piovoso, primavera calda ed estate asciutta hanno permesso di non intervenire con irrigazioni. Frappato e Grillo, le uve con maggiori qualità, hanno mantenuto acidità buone per dare ai “vini-figliloro” quella freschezza che li contraddistingue.
Tannini abbastanza maturi nelle altre uve rosse. 3*